« « indietro
Opera pubblicata con una licenza
Creative Commons Attribuzione
Solo scopo divulgativo - Fonte principale di informazioni:
Wikipedia
Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli. |
Calcolosi biliare o Calcoli al fegato:
Presenza di calcoli all'interno della colecisti (colelitiasi) o delle vie biliari.
La calcolosi biliare è una delle più frequenti patologie della colecisti (cistifellea), con la funzione di raccogliere la bile e riversarla nel duodeno durante il processo digestivo. Si può giungere all'occlusione delle vie biliari con insorgenza di febbre, Ittero, nausea, gonfiore addominale e grave infezione della colecisti (Empiema), a volte con perforazione, seguita da peritonite. Terapia Tradizionale: La calcolosi biliare è molto frequente nelle donne pluripare. Si può tentare la dissoluzione chimica dei calcoli in via farmacologica o mediante onde urto o ultrasuoni. Se le coliche si ripetono frequentemente, bisogna ricorrere all'intervento chirurgico con l'asportazione della colecisti calcolosa. Dopo l'intervento saranno opportune le cure termali, ma anche prima, come prevenzione. Terapia Erboristica: Infusi e decotti con parti di piante medicinali ben scelte possono giovare nella calcolosi biliare.
Infuso: Somministrare un bicchiere al mattino e alla sera. Miscelare 45g foglie di Mirtillo, 30g foglie di Agrimonia, 15g di Verbena, 10g foglie di Menta. Versare 250g di acqua bollente su 10g della miscela ottenuta. Lasciare a riposo per circa venti minuti.
Decotto: Somministrare una tazza al mattino e alla sera. Terapia Dietetica: Tranne i momenti di crisi dolorosa, il trattamento della calcolosi biliare è affidato prevalentemente alla dieta. Deve essere povera di grassi, ricca di carboidrati (minestrine di riso e di pastina, carne o pesce arrosto, ai ferri o lesso, verdure crude e cotte, formaggi magri, frutta matura). Da preferire le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio, vitello). Uso moderato di latte e di vino leggero durante i pasti. Esclusione assoluta di carne di maiale (sotto qualsiasi forma), selvaggina e uova. |